Sogno, guarigione e cura di Giovanni Madonna e collaboratori

Pubblicato il 30 Maggio 2017

“Sogno, guarigione e cura”, questo è il titolo del libro, di cui mi pregio di essere tra le autrici con un capitolo dedicato alla cultura degli sciamani toltechi, presentato, presso la sede dell’Ordine degli Psicologi, lo scorso 25 maggio nell’ambito della rassegna "Letture in Ordine": l'agenda di eventi letterari organizzata dall'Ordine Psicologi Campania dedicata agli psicologi, agli studenti di Psicologia e a tutti gli appassionati di lettura. Il testo, scritto da Giovanni Madonna (didatta e responsabile della sede di Napoli dell’IIPR) e collaboratori, rappresenta un contributo allo “sdoganamento” del sogno nell'approccio sistemico-relazionale. Madonna, infatti, propone, aiutato da altri colleghi (per lo più didatti e allievi didatti dell’IIPR Napoli) una teoria sistemico-relazionale del sogno in chiave di Ecologia della Mente. Presenti all’incontro la Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, la Vicepresidente, Lucia Sarno, Fausta Nasti, Psicologa Psicoterapeuta, e Gino Vitiello, Medico Psicoterapeuta.

A dare per prima i saluti è la Presidente Bozzaotra (anche lei tra le autrici del testo): “sono contenta di presentare questo libro qui all’Ordine, tra i sogni di questo luogo, e sono ancora più contenta perché con questo testo si realizza un sogno: quello di scrivere tutti insieme come gruppo coeso di lavoro dell’IIPR Napoli un testo, resocontando, in parte, un lavoro di squadra che operiamo quotidianamente”. Su tale tema si aggancia anche Lucia Sarno che commenta: “questo testo è un esempio riuscito di coproduzione che affronta un tema affascinate come quello del sogno, una condizione psichica straordinaria che vince la morte e che tanto ha invitato costantemente a confrontarsi. Già Freud e Jung avevano idee differenti, c’è una battuta nota, che ci ripetevamo quando ero studentessa all’università, relativa al fatto che Freud probabilmente osservando un sogno si sarebbe chiesto il paziente da dove stesse venendo mentre Jung si sarebbe chiesto dove stesse andando”. Completa la presentazione Fausta Nasti: “ho letto volentieri questo testo che mi ha profondamente emozionata perché attraversa diversi contesti e mostra come il sogno già di per sé sia curativo. E’ un lavoro interessante perché non costringe a verità assolute ma apre tante domande”. Gino Vitiello, poi, conclude la presentazione: “è un libro completo, parla a 360 gradi del sogno, di questa funzione importantissima della nostra coscienza e per molti aspetti ancora misteriosa che avviene quando siamo liberi dai limiti del nostro corpo”.

A conclusione dell’incontro a prendere la parola è proprio Giovanni Madonna, principale autore del testo, “sono particolarmente affezionato a questo libro perché è una “sinfonia”, non è un “canto solista” e anche perché questa volta, ancor di più che nei miei altri testi, mi sembra di aver aperto le stanze della psicoterapia per dire ai lettori “guardate!” Credo che il sogno svolga una funzione auto riparativa molto importante, da sempre, fin da quando siamo piccoli e che lo faccia per tutta la vita. Il sogno mette insieme istanze contraddittorie tra l’esterno e l’interno di un individuo e combina anche quelle istanze interne che risultano contradditorie, rendendole compatibili. Il paziente che porta un sogno in psicoterapia aiuta lo psicoterapeuta a non essere contro sistemico e a facilitare il processo di autoguarigione messo in campo: la creatura guarisce da sola, a noi psicoterapeuti tocca tenere puliti i margini delle ferite. Nel mio testo propongo un intervento relativo al sogno che nulla ha che fare con le interpretazioni: noi psicoterapeuti proponiamo solo definizioni ulteriori da mettere accanto a quelle del paziente, proponiamo senso, non ci interessa capire cosa significa il sogno ma cosa contempla, cosa sta combinando. Il mio è un invito a un approccio rispettoso che non si chiede, come faceva Freud, il paziente da dove sta venendo, né come faceva Jung dove sta andando, è il paziente che decide da dove vuole partire. Piuttosto mi sembra opportuno osservare semplicemente il paziente come sta camminando”


https://www.facebook.com/librosogno/
Sogno, guarigione e cura di Giovanni Madonna e collaboratori
Sogno, guarigione e cura di Giovanni Madonna e collaboratori Sogno, guarigione e cura di Giovanni Madonna e collaboratori Sogno, guarigione e cura di Giovanni Madonna e collaboratori

Scritto da Roberta De Martino

Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post