Diavolo custode …

Articolo del 28 luglio 2012


L’altro ieri ho assistito all’Arena Flegrea al nuovo spettacolo di Vincenzo Salemme.

Nella pièce un diavoletto, interpretato dall’attore partenopeo, invita il protagonista della commedia a essere coraggioso e a mettere in discussione la sua insoddisfacente vita operando scelte nuove e vivendo la sua “seconda chance”. Posto di fronte alla crisi l’uomo non trova, però, il coraggio di compiere tali passi e si nega questa possibilità, frignando e volendo con tutte le forze tonare alla sua vita di prima, il che condurrà il codardo uomo presto alla follia.

Questa commedia mi sembra una buona rappresentazione di quanto spesso capita alle nostre vite in cui vorremmo avere accanto sempre e solo un angelo custode che porti pace e serenità nelle nostre esistenze, riconfermandoci in quello che siamo e rendendoci sicuri che le scelte che abbiamo compiuto e gli etichettamenti che ci sono piombati addosso negli anni (figlia, donna sposata, single, marito fedele, divorziato, madre devota, ecc.) sono quelli giusti. Eppure quanto è caro anche il nostro diavoletto custode che di tanto in tanto ci viene a far visita per gettarci in crisi e per aiutarci a percorrere nuove strade se quelle in cui procediamo non ci soddisfano più. La crisi però ai tempi d’oggi sembra aver preso un’accezione completamente negativa, forse perché è collegata a quella economica di cui le nostre orecchie sono ormai piene.

E così diventa difficile, come spiega nella commedia il saggio Salemme, trovare il tempo per fermarsi per riflettere e per fare scelte diverse …

E se invece ascoltassimo un po’ anche quel diavoletto che è in noi? Forse anche il caro angioletto smetterebbe di fare tutta quella fatica per custodire la nostra felicità, perché la nostra sarebbe una felicità autentica, basata sull’integrità e sulla costante ed evolutiva messa in discussione attraverso micro crisi che, se accettate, forse non porteranno più a grandi e spaventosi drammi ma a possibili piccoli grandi cambiamenti. Chissà …

Psicologa Dott.ssa Roberta De Martino